Spazioprever lezioni in rete - I.I.S. "A. Prever" Pinerolo
D.O.C.G. riconosciuta | G.U. n.33 del 10/2/2010 |
Zona di produzione | comprende parte dei territori del versante delle Alpi Retiche che abbracciano i comuni di Ardenno, Berbenno, Bianzone, Buglio in Monte, Castione Andevenno, Chiuro, Montagna in Valtellina, Poggiridenti, Ponte in Valtellina, Postalesio, Sondrio, Teglio, Tirano, Tresivio e Villa di Tirano |
Resa | 80 q |
Vitigni | con menzione del vitigno rosso, (anche riserva): Nebbiolo (Chiavennasca) min. 90%; possono concorrere altri vitigni a bacca rossa non aromatici racc. e/o aut. per la provincia di Sondrio max. 10%) le sottozone sono 5:
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% alcol minimo | 12,0% |
Affinamento | vini possono essere immessi al consumo dopo un periodo minimo di invecchiamento e di affinamento di 24 mesi, dei quali almeno dodici in botti di legno. Il predetto periodo di invecchiamento obbligatorio decorre dal 1 dicembre successivo alla vendemmia; i vini sottoposti ad un periodo di invecchiamento di almeno tre anni possono portare la specificazione aggiuntiva "riserva" |
Servizio °C | |
Colore | rosso rubino tendente al granato |
Profumo | caratteristico, persistente che diviene più sottile e gradevole con l'invecchiamento |
Sapore | asciutto, leggermente tannico, austero, vellutato, armonico e caratteristico |
Abbinamento | si sposa ottimamente con le carni rosse e con i formaggi, ma idealmente il piatto con cui si accompagna meglio sono i Pizzoccheri, ossia le rustiche tagliatelle di grano saraceno originarie della stessa zona. |
DOCG riconosciuta | D.M. 25/1/2010 - G.U. n.33 del 10/2/2010 |
Zona di produzione | comprende parte dei territori del versante delle Alpi Retiche che abbracciano i comuni di Ardenno, Berbenno, Bianzone, Buglio in Monte, Castione Andevenno, Chiuro, Montagna in Valtellina, Poggiridenti, Ponte in Valtellina, Postalesio, Sondrio, Teglio, Tirano, Tresivio e Villa di Tirano |
Resa | in coltura specializzata deve essere di 8 t/Ha |
Vitigni | nebbiolo (loc. chiavennasca) preventivamente appassito min. 90%, possono concorrere altre uve a bacca rossa non aromatiche aut. e/o racc. per la provincia di Sondrio max. 10%; |
% alcol minimo | 11% vol. |
Affinamento | devono essere effettuate nell'ambito dell'intero territorio amministrativo dei comuni compresi, in tutto o in parte, nella zona di produzione; ● non è consentita la pratica dell'arricchimento e della concentrazione, anche parziale (anche sa trattasi di concentrazione parziale a freddo e/o osmosi inversa);può essere immesso al consumo dopo un periodo di invecchiamento e di affinamento di 20 mesi, dei quali almeno 12 in botti di legno. Il periodo di invecchiamento e di affinamento sopra riportato decorre dal 1° aprile dell'anno successivo alla raccolta; |
Servizio °C | |
Colore | rosso rubino con eventuali riflessi granato |
Profumo | intenso con sentori di frutti maturi, ampio |
Sapore | grande morbidezza, asciutto, strutturato e di carattere, con eventuale percezione di legno |
Abbinamento | vino complesso e strutturato, si abbina con particolare felicità a piatti di carne importanti e salsati. Selvaggina di pelo e di piuma e brasati sono ideali. anche con formaggi. |
DOCG riconosciuta | G.U. nr 93 del 22.o4.2011 |
Zona di produzione | tutto il territorio dei comuni di Adro, Capriolo, Cellatica, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Paderno, Francia Corta etc, nonché la parte del territorio dei comuni di CazzagoS. Martino, Coccaglio, Cologne e Rovato e parte del territorio del comune di Brescia; |
Resa | 10t/Ha. Riserva 85% del vino dell'annata di riferimento |
Vitigni | Satèn, rosé, millesimato, riserva: chardonnay e/o pinot nero, può essere presente pinot bianco max 50%; per la produzione del vino Franciacorta rosé (rosato)il contenuto delle uve pinot nero deve essere almeno il 25% del totale; per la produzione del vino Franciacorta rosé (rosato)il contenuto delle uve pinot nero deve essere almeno il 25% del totale; per la produzione del vino Franciacorta Satèn non è consentito l'impiego delle uve pinot nero |
% alcol minimo | 9,5% vol |
Affinamento |
i vini a partire dalla data del tiraggio (imbottigliamento) iniziano un periodo minimo obbligatorio
di affinamento sui lieviti, fino alla sboccatura, così indicato:
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Servizio °C | 4°- 6° |
Colore | paglierino più o meno intenso con eventuali riflessi verdolini o dorati |
Profumo | bouquet proprio della fermentazione in bottiglia, fine, gentile,ampio e composito |
Sapore | sapido, fresco, fine ed armonico |
Abbinamento | combinazioni migliori è quella con la trippa in bianco o con il baccalà alla griglia. Ottimo anche con animello o fritti come gli arancini di riso.Da evitare piatti troppo speziati o piccanti |
DOCG riconosciuta | D.M. 27/7/2007 - G.U. n.182 del 7/8/2007 |
Zona di produzione | provincia di Pavia:comprende la fascia vitivinicola collinare dell'Oltrepò Pavese per gli interi territori dei comuni di Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Bosnasco Calvignano, Canevino, Canneto Pavese, Castana, Cecima, Godiasco, Golferenzo, Lirio, Montalto Pavese etc |
Resa | 10 t/Ha |
Vitigni | Metodo Classico (anche rosé e rosé cremant): pinot nero minimo 70%, chardonnay, pinot grigio e pinot bianco congiuntamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 30%; il periodo di permanenza minimo sulle fecce è di 15 mesi (per il millesimato 24 mesi) |
% alcol minimo | 9,5% vol |
Affinamento | il vino a Denominazione di origine controllata e garantita "Oltrepò Pavese" Metodo Classico deve subire prima dell'immissione al consumo,un periodo minimo di permanenza sulle fecce di 15 mesi; per il millesimato il periodo minimo è di 24 mesi |
Servizio °C | |
Colore | giallo paglierino chiaro al rosato più o meno intenso |
Profumo | fine e persistenzte con evidenti note di lieviti, tipiche delle fermenzazione in bottilia |
Sapore | sapido e fresco |
Abbinamento | aperitivi e gli antipasti e tutti i piatti a bese di pesce in generale,ma i rosè si accompagnano bene anche a piatti leggermente più saporiti, come le carni bianche |
DOCG riconosciuta | D.M. 28/4/2009 - G.U. n.114 del 19/5/2009 |
Zona di produzione | provincia di Bergamo: comprende i terreni vocati alla qualità del territorio del Comune di Scanzorosciate; |
Resa | la resa massima di uva in coltura specializzata e il titolo alcolometrico volumico minimo naturale devono essere di 7 t/Ha e 12,00% vol.; |
Vitigni | l'appassimento delle uve dopo la raccolta deve essere effettuato in locali idonei (anche termoidrocondizionati e anche con ventilazione forzata), fino a raggiungere un tenore zuccherino di almeno 280 g/l, per un periodo non inferiore ai 21 giorni e comunque sino al raggiungimento del titolo zuccherino sopra riportato. La resa massima dell'uva in vino è del 30%; |
% alcol minimo | 12,0% |
Affinamento | il vino a denominazione di origine controllata e garantita “Scanzo" o "Moscato di Scanzo", deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento di almeno 2 anni; |
Servizio °C | |
Colore | rosso rubino più o meno intenso che può tendere al cerasuolo con riflessi granati. |
Profumo | delicato, intenso, persistente, caratteristico. |
Sapore | dolce, gradevole, armonico, con leggero retrogusto di mandorla |
Abbinamento | tra gli abbinamenti consigliati sicuramente quello dei formaggi è il più adatto, visto il deciso sapore di questo vino. I formaggi bergamaschi sono numerosi e tra i più conosciuti ci sono: |
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