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Enografia estera: Francia

La regione viticola della Bordeaux La regione viticola di Bordeaux

Bordeaux

Con i suoi 100.000 ettari di superficie, la regione viticola di Bordeaux è la più importante di Francia e fornisce un terzo dei vini a denominazione d'origine controllata: 3.020.000 hl di rossi e 920.000 hl di bianchi. Situata nel Sud-Ovest della Francia, si estende sulle sponde della Gironda ed è attraversata dalla Garonna e dalla Dordogna.

I suoi vini erano già famosi al tempo dei romani, come testimonia anche il poeta Ausonio, console di Roma a Trèves, quando decanta quelli prodotti nella sua villa vicino a Burdigala, il nome latino di Bordeaux. Nel medioevo, poi, la ]oro fama varcò la Manica, favorita dall'appartenenza dell'Aquitania alla corona inglese.

Gli estimatori continuarono ad aumentare e nel XIX secolo i vini di Bordeaux consolidarono il loro prestigio in tutto il mondo. Nella zona è rimasta viva la tradizione di antiche professioni artigianali, come quella dei maestri bottai che fabbricano le "barriques", le caratteristiche botti bordolesi, e i "tonneax".

Su tutto il territorio possiamo identificare i tre vitigni canonici che concorrono a formare quello che si definisce il "taglio bordolese":

  • Cabernet Sauvignon
  • Cabernet Franc
  • Merlot

ll vino di Bordeaux, dopo che è stato vinificato, invecchia per 2-3 anni in grandi "barriques" di 225 litri, che vengono riempite o rabboccate ogni 2-3 giorni per escludere ogni possibilità di ossidazione del vino.

Alcuni Bordeaux invecchiano in bottiglia anche per 75 anni e talvolta per un intero secolo, come certi rossi nel Médoc ed alcuni bianchi nella zona di Sauternes.

Gli eleganti "abiti" e i delicati "bouquet" sono conferiti ai famosi vini di Bordeaux da un sapiente assemblaggio di vitigni diversi, coltivati soprattutto in terreni sabbiosi e pietrosi: il Cabernet Franc e il Cabernet Sauvignon con il Merlot, il Petit Verdot e il Malbec per i rossi; il Sémillon con il Sauvignon e la Muscadelle per i bianchi. La gamma dei vini di Bordeaux è così ricca e diversificata che è sempre possibile trovare quello ideale per ogni piatto e ogni circostanza.

I VINI ROSSI A.O.C. DEL BORDOLESE

Appellation d'Origine Controllée MEDOC

Vigorosi e fini, di color rubino che diventa granata col passar del tempo, leggeri, ma di un'eleganza unica e con bouquet molto particolare, questi vini migliorano col tempo perché il loro contenuto di tannino, che all'inizio li rende leggermente aspri, scompare a poco a poco e favorisce un invecchiamento molto lungo.

Un antico detto, che si attaglia perfettamente ai Medoc, dice: "perché il vino sia buono, bisogna che la vite sia piantata tra i sassi e veda un corso d'acqua.La differenza fra i numerosi château è dovuta alla diversità di percentuali dei vari vitigni utilizzati.

Le denominazioni d'origine regionale sono:

  • Médoc
  • Haut-Médoc

Le denominalioni d'origine comunale sono:

  • Listrac
  • Margaux
  • Moulis
  • Pauillac
  • Saint-Estèphe
  • Saint-Julien

Tra i Médoc si trovano la maggior parte dei "crus" più famosi, 62 dei quali sono entrati nella Classificazione Ufficiale del 1855: in essa i "premiers crus classés" sono lo Château-Lafite, lo Château-Latour e lo Château-Margaux.

Per qualità irreprensibile mantenuta costante per oltre 100 anni lo Château Mouton-Rothschild è diventato "premier cru" nel 1973.

Graves

Di un bel colore rubino, fini e ricchi di bouquet, sono pieni di vigore e molto adatti all'invecchiamento, come i Médoc. L'unico "cru" compreso nella Classificazione Ufficiale del 1855 è lo Château-Haut-Brion, che fa pertanto parte dei Quattro Grandi. L'ordinanza del Ministero dell'Agricoltura del 16.2.1959 ha classificato ed omologato 21 "crus" rossi e bianchi di questa zona.

Saint-Emilion

Potenti e generosi, di un bel colore granata, con un bouquet particolare e molto fine sono tra i più robusti rossi di Bordeaux. Invecchiano assai bene e spesso raggiungono la perfezione dopo una decina d'anni. Un'ordinanza del Ministero dell'Agricoltura del 1954 definisce 12 Châteaux "Premier Grand Cru Classé" - tra i più famosi, lo Château-Cheval-Blanc e lo Château-Ausone - e altri 70 Châteaux "Grand Cru Classé". Non esiste invece una lista omologata per la denominazione "Saint-Emilion Grand Cru". La lista dei "crus" suscettibili di beneficiare di questa denominazione è stabilita ogni anno in funzione della ricchezza alcolica dei vini.

Da tanto tempo i seguenti comuni hanno ottenuto il diritto di accompagnare il loro nome a quello di "Saint-Emilion": "Lussac-Saint-Emilion", "Montagne-Saint-Emilion", "Parsac-Saint-Emilion", "Puisseguin-Saint-Emilion" e "Saint-Georges-Saint-Emilion".

POMEROL

I vini di questa zona hanno la finezza dei Médoc e il vigore dei Saint-Emilion. Hanno un magnifico bouquet con sentore di tartufi ed invecchiano con grande eleganza. Le denominazioni d'origine sono Pomerol e Lalande-de-Pomerol, il cru più celebre, lo Château-Pétrus.

Altri vini rossi

ll Fronsac e il Canon-Fronsac, di cui si producono circa 223.400 hl. Sono vini generosi e robusti, hanno talvolta un vago sapore di spezie, migliorano invecchiando e dopo cinque o sel anni assumono un colore rosso caratteristico. Eccellenti, anche se meno eleganti, i Côtes-de-Bourg, i Bourgeais, i Blaye e i Premieres-Côtes-de-Bordeaux.

Ottimi ed alla portata di tutti, i Bordeaux, i Bordeaux-Côtes-de-Castillon ed i Bordeaux-Supérieurs.

Vini bianchi e liquorosi

I più celebri, la cui produzione e limitata a 43.700 hl, sono i Sauternes e i Barsac. Considerati i re dei vini liquorosi, sono assolutamente inimitabili: oltre a un bouquet molto ricco hanno una luminosità incomparabile, un bel colore giallo paglierino con riflessi dorati e si schiudono in bocca con una splendida "coda di pavone".

Le nebbie mattutine autunnali depositano su questi vitigni il benefico fungo microscopico Botrytis Cinerea, o "muffa nobile", che ne intacca le uve nutrendosi della loro acqua e lasciando solo lo zucchero naturale. Gli acini, resi cosi molto fragili, devono essere colti uno ad uno, ragione per cui la vendemmia si può protrarre sino ad otto settimane: ciò spiega il prezzo piuttosto elevato di questi vini.

La produzione è limitata a cinque comuni: Sauternes, Barsac, Bommes, Preignac e Fargues. I vini della zona di Barsac, meno liquorosi ma con più bouquet, si possono chiamare sia Sauternes sia Barsac.

Nella Classificazione Ufficiale del 1855 sono iscritti 21 di questi crus, il più celebre dei quali e lo Château-d'Yquem.

Molto liquorosi, con grande finezza e bouquet gradevolissimo sono anche i vini di Sainte-Croix-du-Mont, di Loupiac e di Cadillac: 25.000 hl. crus più celebri sono quelli di Château-Loubens e di Château-Ricaud, rispettivamente a Sainte-Croix-du-Mont e a Loupiac.

Vini menio liquorosi

Di grande finezza sono i vini liquorosi Cérons. Ricchi di bouquet e delicati, secchi e talvolta demi-secs, sono i Graves e i Graves Supéieurs: la produzione è di 63.800 hl e la classificazione dei crus è la stessa dei vini rossi.

Sono più secchi nel Nord della regione. I Graves-de-Vayres, vini secchi e demi-secs gradevoli (9:500 hl). I Premières-Côtes-de-Bordeaux, fini e con bouquet, sono generalmente pastosi.

vini secchi

L'Entre-deux-Mers è fine, fruttato e gradevole. Se ne producono 128.000 hl annui in un'area di 1.300 ettari.

Molto apprezzati sono il Bordeaux e il Bordeaux Supérieur, bianchi e secchi, talvolta anche pastosi.

Buoni e rinomati sono, infine, i Blaye o Blayais, Côte-de-Blaye, Côte-de-Bordeaux-Saint-Macaire, Bourgeais, Côte-de-Bourg e SainteFoy Bordeax.

La nozione di Chateaux è tradizionalmente usata in Gironda, questo termine è dato solo a quei vini che beneficiano di una Appellation d'Origine e provengono da una sola azienda agricola esistente realmente.

Le dizioni "Cru Classé" e "Grand Cru Classé". Possono essere utilizzate nel Bordolese per i Médoc e i Sauternes (classificazione 1855), il Graves (classificazione 1959), il Saint-Emilion (classificazione 1955 rivisto nel 1986) e in Provence (classificazione 1955).

I Cru Classés a loro volta sono stati suddivisi in 5 livelli, classificazione dei vini dell' Haute-Medoc:

  1. Premiere Grand Cru Classé
  2. Deuxieme Cru Classé
  3. Troisieme Cru Classé
  4. Quatrieme Cru Classé
  5. Cinquieme Cru Classé

Appartengono alla 1ª fascia dei Cru Classé i 5 nomi leggendari dei vini bordolesi:

  • Château Lafite-Rothschild, PAUILLAC
  • Château Margaux, MARGAUX
  • Château Latour, PAUILLAC, il più tipico dei grandi vini rossi bordolesi, molto austero
  • Château Haut-Brion Pessac, PAUILLAC
  • Château Mouton-Rothschild, PAUILLAC, elevato da 2me Cru a Premiere Grand Cru nel 1973, finora unica deroga alle classificazioni in più di 150 anni

La dizione "Cru Bourgeois"fa riferimento a una classificazione del 1932 e riguarda esclusivamente il Médoc.

Per altre regioni vinicole, termini quali "Gran Cru" o "premier Cru" fanno parte integrante dell'Appellation d'Origine e perciò per questi non rappresentano menzioni complementari.

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