Spazioprever lezioni in rete - I.I.S. "A. Prever" Pinerolo
In California il clima è molto particolare, soprattutto a nord verso San Francisco le temperature sono fredde mala situazione cambia appena si va all’interno dove fa molto più caldo e ci sono forti escursioni termiche tra il giorno e la notte (ricorda un po’ l’entroterra della Sicilia che è più continentale che mediterraneo.
Le zone più interessanti della California sono quelle dove questa estremizzazione è più pronunciata. A nord di San Francisco c’è la famosissima Napa Valley che equivale a dire Langhe o Montalcino in Italia oppure Bordeaux in Francia, anche se a dispetto delle dimensioni della California non è un’area molto vasta e si percorre con rapidità.
Il nuovo e vincente corso produttivo fu iniziato nel 1966 da Robert Mondavi il quale piantò CHARDONNAY e Cabernet sauvignon ma anche altri vitigni fra cui lo Zinfandel. Questo è considerato dai Californiani il vero vitigno autoctono americano, anche se poi sono state trovate delle strane parentele con il nostro Primitivo di Manduria.
La storia del vino californiano è principalmente negli ultimi trent'anni quando gli americani hanno adottato tecniche bordolesi e borgognone spinte, che significano uso intensivo della barrique anche per i vini bianchi.
Nei primi tempi si ottenevano dei vini assolutamente legnosi perché le botti erano costruite con legno particolarmente vegetale e tostature portate all’eccesso. Poi molto presto hanno scoperto il mercato internazionale ed hanno adottato tecniche di produzione verso vini di assoluto pregio, sul livello dei grandissimi francesi ed italiani. Il carattere del vino californiano è quindi la potenza, difficilmente se ne trova uno leggero, raffinato e delicato.
Accanto alla Napa Valley, spostata verso la costa c’è Sonoma Valley. Dà forse qualche risultato in più con i vini bianchi che sono meno potenti ma più sapidi e raffinati. Qui c’è la sede della più grande azienda vinicola del mondo, la Gallo Wineries, con 400/500 milioni di bottiglie prodotte ogni anno. A dispetto di una produzione così imponente i fratelli Ernest e Julio Gallo fanno anche dei vini molto buoni, sia nella linea base che in quelle superiori.
La nuovissima frontiera del vino buono californiano è un po’ più a sud di San Francisco, circa 70-100 km sotto la baia di Monterey, nella zona di Santa Clara e San Luis Obispo, dove si fanno dei vini più raffinati che probabilmente rappresentano il futuro della produzione americana.
Al di fuori della California le uniche produzioni interessanti sono in Oregon dove si coltiva soprattutto il Pinot nero. Questi vini non sono conosciuti sul mercato internazionale perché quasi tutti sono assorbiti dl mercato interno.
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