Spazioprever lezioni in rete - I.I.S. "A. Prever" Pinerolo
I lieviti sono microrganismi che si trovano naturalmente in vari ambienti e hanno la capacità di attivare fermentazioni spontanee. Nella produzione della birra, così come in altre fermentazioni come quelle del vino e del sidro, vengono utilizzati lieviti selezionati, che vengono coltivati e riprodotti in ambienti controllati per garantire una fermentazione efficace e di alta qualità.
I lieviti utilizzati per la birrificazione appartengono principalmente al ceppo Saccharomyces cerevisiae, che è responsabile della fermentazione delle birre ad alta fermentazione. Questo ceppo è noto per la sua capacità di operare a temperature relativamente più alte rispetto ad altri lieviti, dando origine a birre con aromi più complessi e una maggiore intensità di gusto. Le birre prodotte con Saccharomyces cerevisiae sono quelle che vengono definite a fermentazione alta.
Un altro ceppo molto importante, Saccharomyces carlsbergensis, fu selezionato nel 1883 nella famosa birreria danese Carlsberg. Questo ceppo è utilizzato nella produzione delle birre a fermentazione bassa, come le lager, che fermentano a temperature più basse e per periodi più lunghi rispetto alle birre a fermentazione alta. Le birre prodotte con questo lievito tendono ad avere un profilo più pulito e un gusto più morbido e bilanciato.
Le due diverse tecniche di fermentazione, alta e bassa, danno origine a stili di birra molto distinti. La fermentazione alta tende a produrre birre più aromatiche, con una maggiore espressione dei sapori, mentre la fermentazione bassa produce birre più leggere, morbide e meno aromatiche. Questa differenza tra i due tipi di fermentazione è talvolta paragonata alla distinzione tra i vini bianchi e i vini rossi, dove la temperatura e il tempo di fermentazione influiscono in modo significativo sul risultato finale.
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