Spazioprever lezioni in rete - I.I.S. "A. Prever" Pinerolo
I problemi della Repubblica e i suoi anni
1919-1922: periodo molto sanguinoso, con un tentato colpo di stato della destra nazionalista nel 1919,
con molti omicidi di uomini politici moderati, inaugurato dalla nascita del
Partito Nazionale Socialista Operaio di Hitler (1919, identico anno in cui
nascono i Fasci di combattimento a Milano).
Inflazione galoppante.
Hitler, con poche centinaia di persone, tenta il colpo di stato a Monaco di Baviera
1923: crollo del marco tedesco dopo che le potenze vincitrici presero la decisione di far pagare tutte le spese di guerra alla Germania in quel solo anno (risultato: 1 dollaro = 191 marchi nel 1922; 1 dollaro = 25 miliardi di marchi nell’ottobre 1923).
Resistenza passiva al lavoro nella Ruhr occupata dai francesi (con scioperi, mancata estrazione di carbone ecc.).
L’8 ottobre ‘23, ma viene arrestato e incarcerato per un anno (periodo in cui scriverà il libro Mein Kampf, La mia battaglia.
Il fondatore del Partito Popolare tedesco (centro cristiano) Stresemann diventa primo ministro e riesce nella difficile impresa di trattare con le potenze straniere le restituzioni di guerra.
1924: il piano elaborato da un finanziere americano, Dawes, permette l’ingresso di nuovi capitali esteri, soprattutto americani, in Germania per ricostruire le aziende andate distrutte in guerra. Il piano verrà rinnovato nel 1929.
1925: trattato di Locarno, fra il primo ministro Stresemann e il ministro degli esteri francese Aristide Briand: i francesi riconoscono i nuovi confini tedeschi e si ritirano dalla Ruhr. Nel 1926, questa distensione portò i tedeschi ad entrare nella Società delle Nazioni (sede: Ginevra). Eletto presidente della repubblica il maresciallo Hindenburg (FOTO 4), eroe di guerra.
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