• Home >
• Salabar >
• Enogastronomia Nazionale >
• Molise

• Home
• Dalla vite al vino
• Vini DOCG
• Vini speciali
• Enografia estera

Indice della pagina

Molise

La regione

Il capoluogo del Molise è Campobasso. La superficie della ragione è divisa quasi equamente tra zone di montagna e zone collinari, la zona montuosa si estende tra l’Appennino Abruzzese e l’Appennino sannita. I fiumi principali della regione sono il Trigno, a confine con l’Abruzzo, il Biferno ed il Fortone. Il clima è di tipo semi-continentale, con inverni generalmente freddi e nevosi ed stati calde e afose. Sulla costa il clima è più gradevole, man mano che si procede verso l’interno, diventa via via più rigido e le temperature si abbassano. Anche l’estate risulta più gradevole sulla costa dove spesso soffiano brezze che rendono più dolci i mesi estivi.

Enografia

Nonostante il terreno sia particolarmente adatto alla coltivazione dei vigneti, il Molise non si è mai distinto per questo settore, infatti fino al 1982 era l’unica regione italiana senza neanche un vino DOC. Il Tintilla è l’unico vitigno autoctono Molisano.

I vitigni a bacca nera sono: Montepulciano, Aglianico, Sangiovese, Bovale grande, Barbera, Cabernet Franc/ Cabernet Sauvignon, Ciliegiolo, Pinot nero, Trebbiano toscano.

I vitigni a bacca bianca sono: Bombino bianco, Aglianico, Trebbiano toscano, Malvasia bianco, Chardonnay, Fresco bianco, Pinot bianco, Sauvignon.

Zone di produzione DOC

Il Molise ha 4 zone a Denominazione di Origine Controllata: Molise, Biferno, Pentro D’Isernia e Tintilia del Molise di recentissima istituzione per vini rossi e rosati in moti comuni comuni della provincia di Isernia.

Vitigni a bacca nera:

Montepulciano, Aglianico, Sangiovese, Bovale grande, Barbera, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Ciliegiolo, Pinot nero, Trebbiano toscano.

Vitigni a bacca bianca:

Bombino bianco, Aglianico, Trebbiano toscano, Malvasia bianco, Chardonnay, Fresco bianco, Pinot bianco, Sauvignon.

Tintilla

Per ottenere la DOC Tintilla, i vini devono essere prodotti per almeno il 95% dal vitigno Tintilia. Il Tintilia del Molise Rosso è di colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei. L'odore è vinoso, intenso, gradevole e caratteristico e il sapore secco, armonico, morbido, si consiglia con le carni alla cacciatora, le paste e fagioli o i legumi, e gli antipasti.

Il Pentro DOC bianco

La denominazione Pentro di Isernia vede la produzione di vini bianchi, rossi e rosati in una vasta area della provincia d'Isernia. Le uve autorizzate per la produzione di bianchi sono il Trebbiano fino al 70% e il Bombino bianco fino al 40%.

Se ne ricavano vini freschi e leggeri, leggermente fruttati e di pronta beva da bere ben freddi, attorno agli 8-10° C in calici medi. Non evidenziano particolari caratteristiche di profumo e aroma sono di solito secchi di buona acidità e freschezza, per questo si servono con i latticini ma anche con primi piatti non strutturati, freschi e leggeri.

Il Biferno DOC

È ottenuto dagli stessi vitigni nella vasta zona di Campobasso. Il Biferno Rosso è di colore rubino con riflessi granati se invecchiato. L'odore gradevole, caratteristico, con profumo etereo se invecchiato. Al palato è asciutto, armonico, vellutato e giustamente tannico anche nelle versione Riserva e Riserva Superiore, quest'ultimo vino molto strutturato.

Il Biferno Rosso Riserva deve subire un periodo d'invecchiamento di almeno 3 anni. Il Rosso si consiglia con arrosti di carne rossa, formaggi duri ed erborinati, risotti. Il Riserva si abbina anche con la pasta al forno mentre il Superiore è consigliato anche con la pasta e fagioli e il riso al gorgonzola.

Vini rossi

Biferno rosso:

colore rosso rubino più o meno intenso; sapore: asciutto, armonico, vellutato, giustamente tannico. Da giovane è un vino tutto pasto, quando diventa riserva è idoneo ai piatti di carni rossi, alla cacciagione e alla selvaggina.

Molise aglianico:

colore rosso rubino più o meno intenso con riflessi violacei; odore: vinoso, intenso, gradevole; sapore: secco, armonico, morbido. E’ ideale con la pasta o il risotto al sugo di carne, con la selvaggina e con formaggi stagionati.

Molise cabernet sauvignon:

colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; odore: vinoso, intenso, gradevole; sapore: rubusto, vivace ed armonico. Si può abbinare con il coniglio arrosto, formaggi duri e piccanti, salumi vari e pasta.

Molise Montepulciano:

colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento; odore: vinoso, intenso, gradevole; sapore: secco, armonico, morbido, a volte leggermente tannico. Si può abbinare con il coniglio al forno, formaggi semi-duri, pasta al forno e salumi vari.

Molise sangiovese:

colore rosso rubino più o meno intenso, con riflessi violacei; odore: vinoso, gradevole; sapore: asciutto, caldo, delicato, retrogusto amarognolo. Si abbina con pesce fritto o saltato e pasta.

Pentro di Isernia rosso:

colore rosso rubino; odore gradevole; sapore asciutto, armonico, vellutato e lievemente tannico. Si abbina con arrosti di carni rosse, formaggi semi-duri e minestre.

Vini bianchi

Biferno bianco:

colore paglierino con riflessi verdognoli; odore: gradevole, delicato e aromatico; sapore: asciutto, armonico, fresco. Si abbina con risotti, piatti a base di pesce e formaggi.

Molise pinot bianco:

colore paglierino con riflessi verdognoli; odore: fresco, fruttato; sapore: delicato ed armonico, leggermente vivace. Si abbina con piatti a base di pesce e antipasti.

Molise trebbiano:

colore giallo paglierino; odore: delicato e fruttato; sapore: sapido, fresco ed armonico, leggermente vivace. Si abbina con vari primi piatti a base di pesce e triglie al cartoccio.

Vini rosati

Biferno rosato:

colore rosa più o meno intenso; odore: fruttato, delicato; sapore: asciutto, fresco, armonico.

Vini spumanti

Molise moscato spumante secco:

colore giallo dorato; odore: tipico di moscato, aromatico, intenso e delicato; sapore: dolce e gradevole. Si abbina con pasticceria secca.

Molise chardonnay spumante:

colore bianco paglierino con riflessi verdolini; odore: fresco, fruttato; sapore: delicato ed armonico. Si abbina con dessert, aperitivi, piatti a base di pesce.

In Molise si producono ancora due IGT, la Osco o Terra degli Osci in provincia di Campobasso e la Rotae IGT nella provincia di Isernia.

Gastronomia

La cucina del Molise è molto varia. Diversi oli, carni, salumi, formaggi e il tipico tartufo. I prodotti si legano alla tradizione e alla tipologia di territorio i prodotti DOP più importanti sono:

Caciocavallo Silano DOP:

il Caciocavallo Silano DOP è un formaggio a pasta filata prodotto lungo l’intera dorsale appenninica meridionale ma tipico dell’area silano-calabrese.Seguono la formatura, la salatura in salamoia e la stagionatura, che si protrae per un periodo compreso tra quindici giorni e diversi mesi. È ricoperto da una crosta liscia e sottile che tende a divenire più scura, coprendosi di muffe e assumendo consistenza più compatta con il prolungarsi della stagionatura. Il sapore, aromatico, è dolce nel formaggio poco stagionato, intenso e talvolta pungente con l’affinamento.

Olio Extravergine di Oliva Molise DOP:

si tratta di un olio dal colore dorato oppure verdognolo; il suo profumo è fruttato; il sapore, a sua volta fruttato, presenta leggere sfumature amarognole e piccanti. Nella regione, il cui territorio risulta particolarmente favorevole all’olivicoltura, vengono coltivate molte varietà di oliva, fra le quali diverse autoctone.

Le ricette

Le ricette si legano anch’esse a una tradizione molisana e abruzzese dato anche il fatto che queste due regioni venivano chiamate “I due Abruzzi”.

Bruschette al tartufo:

fette di pane abbrustolito con sopra scaglie di tartufo nero o bianco di Camerino.

Maccheroni alla molisana:

maccheroni conditi con pancetta a dadini, prezzemolo, basilico tritati e peperoncino sminuzzato. Finiti con una spolverata di pecorino grattato.

Pannocchie all’agro:

piatto preparato con pannocchie (o cicale di mare), cotte in un tegame e servite con una salsa di olio, sale, pepe, aglio, prezzemolo e limone.

Staielle:

biscotti di miele, zucchero, mandorle, cacao, cannella e farina. Una volta pronto il composto glassarli con il cioccolato fondente e servire freddi.

Procedimento

Pulire il capitone e tagliarlo a pezzi di 6 centimetri , disporre in una teglia da forno. Preparare il succo di limone con 3 cucchiai d’olio. Aggiungere aglio alloro tritati e versare il tutto sul capitone. Cuocere in forno a 180 per 40 minuti, servire caldo.

Classe VF sala bar - Fervier Erika;
Classe VC cucina - Vaudagna Luca