Rischio incendio ed evacuazione
Evacuazione
La segnalazione dell’emergenza avviene come descritto nella specifica procedura aziendale.
I lavoratori devono recarsi presso il luogo di ritrovo sicuro, seguendo le istruzioni definite nella
Prova Generale di evacuazione o nella planimetria, si deve mantenere la calma,
evitare di intralciare i soccorsi, di creare allarmismi o confusione.
Se si rimane bloccati in un locale (presenza di fumo, di fiamme nel corridoio) avvertire, se possibile,
tramite telefono o altro mezzo il centralino, tenere la porta chiusa ed eventualmente sigillarla con stracci
bagnati per evitare l’ingresso del fumo, aprire la finestra e rimanere in attesa dei soccorsi.
Non entrare assolutamente in nessun locale, ma dirigersi direttamente all’uscita e portarsi al
punto di raccolta.
Incendio
L'incendio è un fuoco (o combustione) non controllato che si sviluppa senza limitazioni nello
spazio e nel tempo dando luogo, ove si estende, a calore, fumo, gas e luce.
L'incendio provoca effetti di diversa natura. Oltre al panico delle persone eventualmente
coinvolte, le temperature elevate possono causare fenomeni di ustione o carbonizzazione oppure seri
danni strutturali nel caso di elementi in cemento, acciaio o legno strutturale, con la differenza che
di quest'ultimo è scientificamente calcolabile la durata in esercizio e quindi il tempo di fuga
ammissibile.
Molto danno è causato dai gas nocivi. Ad esempio la formazione di CO2
satura l'ambiente impoverendo la presenza di ossigeno; nel caso di combustioni non "complete" si
può formare il monossido di carbonio o in altri casi è possibile la formazione di gas inquinanti.
In presenza di fumo o fiamme è opportuno coprirsi la bocca ed il naso con fazzoletti, possibilmente
umidi, e, se necessario, camminare a carponi. In presenza di calore proteggersi anche il capo con
indumenti di lana o cotone, possibilmente bagnati, evitando i tessuti sintetici.
Procedure per la prevenzione di incendi
Le norme da utilizzare e da rispettare in ambiente di lavoro sono:
- Non usare fiamme libere in prossimità di materiale combustibile o infiammabile
- Rispettare il divieto di fumo nei luoghi di lavoro
- Fare particolare attenzione durante le lavorazioni che sviluppano attriti o scorie incandescenti (per esempio nella smerigliatura)
- Tutti i rifiuti o i residui predisposti all’autocombustione devono essere stoccati in appositi contenitori
- Stoccare tutti i materiali combustibili o infiammabili presso adeguati locali e comunque lontano da fonti di innesco
- Togliere tensione a fine turno di lavoro
- Controllare i cavi di alimentazione
- Rispettare la portata indicata su prese multiple e prolunghe
- Tenere sempre libere le vie di fuga e le uscite di emergenza
- Verificare l’accessibilità degli estintori, idranti, allarmi antincendio, ecc
- Verificare che le porte REI prive di dispositivo di autoritenuta siano sempre chiuse
- Incendio
- Rapida ossidazione di materiali con sviluppo di calore, fiamme, fumo e gas caldi.
Effetti dell'incendio sono:
- emanazione energia (calore)
- trasformazione dei conbustibili (prodotti di combustione)
- Incendi distinti in 5 classi
-
- solidi – carta, tessuti, gomma ecc.
- liquidi – idrocarburi, alcoli
- gas – metano, gpl, idrogeno
- metalli – alliminio, magnesio, sodio
- mezzi cottura – oli, grassi vegetali e/o animali di cucina.
Prevenzione
- Misure preventive:
- Impianti elettrici a regola d'arte (norme CEI)
- Collegamento elettrico a terra
- Installazione impianti parafulmine
- Dispositivi di sicurezza degli impianti di distribuzione e/o utilizzazione di sostanze infiammabili
- Ventilazione locali
- Utilizzazione dei materiali incombustibili (rivestimenti, arredi, tendaggi, tessuti)
- Adozione di pavimenti e attrezzi antiscintilla
- Segnaletica di sicurezza
- Protezione passiva non richiede l'azione dell'uomo o azionamento di un impianto
- Misure di protezione passiva:
- Isolamento edificio Strutture REI* 15-360/Barriere Antincendio
- Distanze di sicurezza
- Resistenza al fuoco e compartimentazione (muri, solai,porte)
- Reazione al fuoco dei materiali classificati - classi A1-A2-B-C-D-E-F
- Ventilazione/ evacuatori di fumo
- Vie di uscita (sistemi/porte/scale protette), illuminazione di sicurezza delle vie di uscita.
Strutture REI
- R Stabilità
- Classe del compartimento espressa in minuti
- E Tenuta
- Durata minima di resistenza al fuoco da richiedere alla struttura o elemento costruttivo in esse
contenuto.
- I Isolamento
- Classe 15-20-30-45-60-90-120-180-240-360 minuti di resistenza.
- Protezione attiva. Richiedono l'azione di un uomo o l'azionamento di un impianto finalizzato alla
precoce rilevazione dell'incendio, alla segnalazione e all'azione di spegnimento.
- Attiva:
- Estintori portatili di classe
- A acqua
- B schiuma
- C Polvere (sostanze chimiche miscelate)
- D anidride carbonica
- F halon (idrocarburi alogenati)/agente pulito CLEAN AGENT
- Rete idrica con Idranti e Naspi (lance erogatrici) UNI 45/70
- Impianti di rilevazione automatica (ottico/fiamma/acustico/fumo) e manuale (allarme)
- Impianti di spegnimento automatici (sprinkler ad acqua- co2 polvere halon)
- Evacuatori di fumo e calore (EFC)
- Segnaletica
- Piano di Emergenza
- Procecedure da adottare nel caso di incendio e/o allarme
- Modalità di evacuazione
- Procedure di chiamata dei servizi di soccorso
- Esercitazioni e collaborazione con i V.d.F.
- Attenersi alle istruzioni d'uso (estintori/idranti ecc.)
Luogo sicuro/Compartimentazione
- Scala protetta
- scala a prova di fumo
- filtro a prova di fumo
- luogo sicuro
- resistenza al fuoco ed elementi di chiusura REI
- Protezione strutture
- Porte di 3 tipologie
Vie esodo/Sistemi di vie di uscita
Porte/uscite/scale di sicurezza/scala protetta;
percorso senza ostacoli che consente di raggiungere un luogo sicuro.
Sistemi ventilazione/Evacuatori di fumo: (caratteristiche EFC)
Sistemi di spegnimento: estintori/idranti/naspi/sprinkler.