Spazioprever lezioni in rete - I.I.S. "A. Prever" Pinerolo
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Gli gnocchi sono di origine italiana, possono essere considerati gli antenati della pasta. Si preparano in quasi tutte le regioni d’Italia, con salse e condimenti diversi.Gli gnocchi erano preparati in origine con un impasto di acqua e farina o di pane raffermo e acqua; il composto, suddiviso in grossi bocconi, veniva servito insieme a minestre o brodi, come avviene ancora oggi con i canederli, specialità della cucina dell’Alto Adige.
Gli Gnocchi sono un piatto diffuso un po’ in tutto i mondo con tante e diversissime varianti negli ingredienti, ma è verso la fine del 1800 che da noi, la ricetta classica viene riconosciuta come di patate distinguendosi così dall’altra variante romana (di semolino gratinato al forno) altrettanto conosciuta ed apprezzata.
In linea di massima, si possono fare con:
In quasi tutti i casi, l’impasto viene insaporito con parmigiano grattugiato, noce moscata e suddiviso in piccoli bocconi che sono cotti per pochi istanti in acqua bollente salata e poi conditi con varie salse.
Ingredienti | Dosi |
---|---|
patate farinose | 1 Kg |
farina | 200 g |
parmigiano | 50 g |
sale | q.b. |
Lavare molto bene le patate, lessarle e, quando sono ben cotte, scolarle.
Farle raffreddare, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate. Lasciarle raffreddare, amalgamarle con gli altri ingredienti
evitando di lavorare eccessivamente l’impasto.
Ricavare dei cordoni e tagliarli regolarmente a pezzi di circa 2-3 cm. Passare quindi gli gnocchi così ottenuti su una forchetta o su una grattugia per rigarli.
Cuocerli in acqua bollente salata, finché non vengono a galla. Scolare con il ragno o con il colino a mandolino. Condire a piacere.
Ingredienti | dosi |
---|---|
latte | 1 l |
burro | 50 g |
semolino | 200-220 g |
parmigiano grattugiato | 80 g |
rossi d’uovo | n°3 |
sale e noce moscata | q.b. |
Mettere a bollire il latte con metà del burro (25 g) il sale e la noce moscata.
Al primo bollore, versare a pioggia il semolino, mischiando bene con una frusta, per evitare che si formino dei grumi.
Lasciare cuocere a fuoco basso per 15 minuti rimestando bene con una spatola di legno.
Togliere dal fuoco e incorporare i rossi d’uovo con la metà del parmigiano grattugiato (g 40).
Stendere il semolino dello spessore di 1 cm, su un tavolo leggermente unto.
Lasciare raffreddare il semolino e, con il tagliapasta liscio tagliare tanti dischi e sistemarli in una pirofila ben imburrata, accavalcandoli leggermente, in diverse file.
Cospargere sopra il parmigiano grattugiato e velare con il resto del burro fuso.
Far gratinare a forno piuttosto caldo (220 °C circa).
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