Spazioprever lezioni in rete - I.I.S. "A. Prever" Pinerolo
Il Porto nasce nella valle del Duoro e lungo le valli laterali dei suoi affluenti, nel nord del Portogallo. Le uve che partecipano alla produzione del Porto sono circa 88 delle quali 37 bianche e 51 rosse. Attualmente, in seguito all‘adeguamento comunitario della legislazione vinicola, sono considerate uve del Duoro solo 8; sono le rosse Touriga nacional, Touriga francesa, Tinta roriz, Tinta barroca, Tinto-cao, e Bastardo, per le uve bianche, Malvasia fina e Rabigato.
I metodi di produzione del Porto sono ancora quelle di in tempo, dopo la raccolta, che avviene a fine settembre e ottobre, vi è la pigiatura, che un tempo era manuale.
Oggi, le uve vengono messe in vasche di fermentazione chiuse, vasi autovinificanti, dove la pressione del gas carbonico consente numerosi rimontaggi e la maggior estrazione di materia colorante.
Le temperature di fermentazione arrivano anche ai 32°. quando gli zuccheri residui hanno valori percentuali più contenuti, (circa 90 grammi di zucchero per litro) si procede con l’aggiunta di aguardiente, un'acquavite di vino, incolore e insapore.
Arrestata così la fermentazione, il vino viene fatto riposare sino all’inizio dell’inverno, quando,
se necessario, viene aggiunto altro distillato per correggere la gradazione alcolica. Il Porto è
travasato periodicamente perché possa aerarsi e, dai grossi contenitori in cui era stato inizialmente
raccolto, viene versato, dopo vari passaggi, in fusti più piccoli di circa 650 litri di capacità.
(Sino al 1986 la legge imponeva che lo stoccaggio e l’imbottigliamento dovessero avvenire a Villa Nova
de Gaja, sulla riva sinistra del Duoro).
I campioni di vino devono essere sottoposti all’approvazione
dell’Istituto de Vinho do Porto (I.V.P.).
Quindi avviene la classificazione in una di queste 3 categorie:
Solo quelli che appartengono al primo gruppo vengono inoltrati all’invecchiamento che, per legge, non può essere inferiore ai tre anni.
Le varietà di porto messe in commercio sono regolamentate dall’apposita legislazione che prevede classificazioni in base al colore:
Questi sono vini comuni, di qualità media, ottenuti da assemblaggi di vini di varie provenienze e di millesimi diversi.
La tipologia di porto più pregiata si classifica in:
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